Home I nostri consigli Legni, ferri, putter, ibridi. La scelta giusta per il tuo gioco.

Legni, ferri, putter, ibridi. La scelta giusta per il tuo gioco.

by Vivivoce

Chi segue il mondo del golf conosce sicuramente la regola che impone ad ogni giocatore un massimo di 14 bastoni da portare con sé per affrontare una competizione. Per il neofita dello sport in questione rimanere spiazzato dalla varietà di bastoni disponibili in commercio è normale. Oggi vogliamo darvi qualche dritta e guidarvi nella scelta della vostra prima attrezzatura da gioco.

Com’è fatto un bastone da golf?

È composto da un un’impugnatura comunemente definita “grip”, da una canna detta anche “shaft” e dalla testa il cui scopo è quello di impattare la pallina. Vi sono 3+1 macrocategorie in cui i bastoni vengono suddivisi: i legni, i ferri, i putter, e gli ibridi. Che cosa differenzia questi bastoni tra di loro?

Una delle differenze fondamentali è il “loft”, ossia l’angolo tra la faccia del bastone e la verticale, che consente alla palla di alzarsi dal terreno e di percorrere una traiettoria più o meno tesa. Esso contribuisce inoltre al “backspin”, ovvero la rotazione nel senso contrario al moto impressa dal bastone per dare precisione al momento dell’atterraggio.

  • I “legni”, il cui nome deriva dal materiale in cui erano costruiti in passato, sono bastoni adatti a coprire lunghe distanze, con lo scopo di far volare la palla dal “fairway” (l’area di erba rasata) verso la buca. Normalmente hanno una testa massiccia e un lungo shaft per imprimere velocità maggiore alla palla. Ci sono in genere tre o quattro legni in una sacca, usati per giocare il primo colpo dal “tee” (area di partenza) e poi, nelle buche più lunghe, il secondo e a volte il terzo dal fairway. Lo shaft non è standard per ogni legno ma può variare di rigidità, in accordo con le preferenze o caratteristiche personali del giocatore.
  • I “ferri” sono bastoni da golf con un loft ampio e uno shaft più corto rispetto a un legno, ideati per un’entrata in green precisa o per colpi da “lie” (posizione della palla) impegnativi. Di lunghezza decrescente e inclinazione della faccia crescente: i più lunghi con faccia meno inclinata permettono distanze maggiori, mentre i più corti garantiscono maggior precisione. Sono contrassegnati da un numero in scala: più alto è il numero, maggiore è il loft, e più alto e corto sarà il colpo. Alcuni ferri possono avere una cavità dietro la faccia, per consentire un diverso bilanciamento dei pesi.
  • I “putter” sono bastoni specifici, vengono utilizzati sul “green” (l’area della bandierina) per far rotolare la palla verso la buca. Hanno un loft inferiore a 10° ed in genere è l’ultimo bastone utilizzato per concludere in buca.
  • Gli “ibridi” sono un incrocio tra un legno e un ferro che coniuga la distanza di un legno e la facilità di esecuzione dello “swing” dei ferri. Questi bastoni sono solitamente usati in sostituzione di legni corti o di ferri lunghi, anche se alcuni produttori fabbricano interi set di ibridi per rimpiazzare completamente i ferri. A questi bastoni ci si riferisce spesso con il termine “rescue”, poiché il TaylorMade Rescue è stato il primo della categoria e tendono a “salvare” il giocatore da situazioni scomode dandogli la possibilità di giocare un colpo lungo anche da lie non ottimali.